Eccellenti risultati del Parco Nazionale Colline Metallifere nel progetto DestiMED: Destinazioni di Turismo Sostenibile del Mediterraneo.
A partire dal giugno 2017 il Parco Nazionale delle Colline Metallifere (assieme ad altre 12 aree protette del mediterraneo) è stato selezionato come area pilota per creare e poi sperimentare dei pacchetti turistici sostenibili, nell’ambito di un prestigioso progetto internazionale INTERREG dal titolo DestiMED, in cui Regione Lazio e Federparchi sono tra i leading Partner.
Il progetto mira a promuovere le destinazioni turistiche all’interno delle aree protette del mediterraneo come prodotti turistici omogenei e confrontabili, vendibili in modo integrato e coordinato su mercati internazionali soprattutto nord americani e nord europei.
Le attività di questo progetto si inseriscono nel solco delle Azioni previste dal Piano per il Turismo Sostenibile redatto dal Parco minerario toscano con modalità partecipative nell’ambito della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, certificazione ottenuta dal Parco nel 2014 da parte di Europarc Federation. L’implementazione ed il monitoraggio della realizzazione del Piano di Azione sono affidate alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile sin dai suoi inizi.
Per definire il pacchetto da proporre nel progetto DestiMED, il Parco Nazionale delle Colline Metallifere, ha nei mesi scorsi convocato numerosi incontri e tavoli di lavoro con molti operatori turistici del territorio per costruire la proposta turistica attraverso un lavoro di squadra – coordinato da Fabrizio Santini, responsabile CETS del Parco – che utilizza le metodologie cooperative e partecipative attivate oramai da tempo grazie alla certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile, che il Parco detiene da 5 anni.
Nel scorso autunno il nostro territorio ha ospitato il primo dei vari test previsti dal progetto DestiMED, dal 7 al 10 novembre 2017 un gruppo di qualificati esperti internazionali di turismo ha partecipato ad un soggiorno di 4 giorni improntato alla sostenibilità e alla valorizzazione della storia e delle emergenze del Parco.
A seguito di quella esperienza, gli esperti hanno compilato dei complessi report di valutazione con numerosi indicatori di qualità: la attrattività del pacchetto, la professionalità dei fornitori di servizi turistici, il grado di coinvolgi mento della cittadinanza locale, e – grazie alla collaborazione con il prestigioso Global Footprint Network – è stata misurata la sostenibilità – in termini di CO2 emessa – delle varie attività proposte ai turisti. Questa è una innovazione totale di questo progetto.
Pochi giorni fa sono giunti al Parco i Report di Valutazione ed il 23 febbraio una commissione di esperti di progetto, Luca Santarossa e Paolo Pigliacelli di Federparchi, hanno visitato il nostro territorio per illustrare i Report di valutazione e confrontarsi con i partecipanti per delineare i miglioramenti da operare in vista del prossimo test di progetto che si svolgerà nella primavera 2018, molto probabilmente in maggio.
I partecipanti all’incontro sono stati numerosi, assieme al management del Parco e agli esperti di Federparchi , si sono riuniti presso la sede del Parco imprenditori del turismo, ristoratori, albergatori, cooperative di servizi e guide, costituenti il cosiddetto LEC (Local Ecotourism Cluster).
I pacchetti che supereranno il prossimo test entreranno nel catalogo di Tour Operator internazionali per poter essere lanciati nel mercato. Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere, a dire dei due esperti di Federparchi, è candidato a far parte della rosa delle Aree protette che possono ambire a questo importante obiettivo. Iniziando così quell’importante conversione della promozione del territorio in vendita di pacchetti e soggiorni.
I risultati della valutazione sono stati infatti lusinghieri e forte è stato l’orgoglio di tutti i partecipanti al raggiungimento di questo traguardo.
Su 20 indicatori, 14 sono stati notevolmente positivi, 6 soltanto quelli sui quali operare un leggero miglioramento e nessun cartellino rosso, cioè nessun grave scostamento dagli obiettivi di progetto.
Anche la valutazione dell’impatto ambientale del pacchetto nelle Colline Metallifere è stata tra le tre più basse tra tutte le altre aree protette coinvolte nel progetto. Migliori di molti parchi e aree protette, storiche e rinomate.
Interessante osservare che la valutazione ha evidenziato alcune bune pratiche, che sono state indicate dai valutatori modello da proporre alle altre aree protette di progetto. In particolare si sottolinea il gradimento che hanno avuto la scelta di prodotti a filiera corta, in particolare i grani della filiera DRAGO, l’alloggio presso una struttura totalmente eco sostenibile (Poggio la Croce, Scarlino), la professionalità e la dedizione del Tour Operator locale (Travel Today di Carlo Gistri) ed infine, unico in Europa e assolutamente apprezzato dai valutatori il corso di eco-driving (guida ecologica) che il Parco ha organizzato e offerto (in collaborazione con la Fondazione Sviluppo Sostenibile di Roma) a numerosi imprenditori del turismo della zona e in particolare all’autista del van che ha traportato i valutatori/tester durante il Tour di novembre, permettendo una riduzione del 20% delle emissioni dei CO2 dei mezzi a motore utilizzati.
Il Coordinamento di progetto ha richiesto al personale del Parco di illustrare alle altre aree protette queste buona pratiche. L’occasione sarà l’imminente meeting internazionale di progetto che si svolgerà in Crozia dal 7 e 9 marzo 2018.
In attesa di positive evoluzioni, presidente e direttore sono molto soddisfatte del lavoro svolto.
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Sotto le dichiarazioni di Presidente e Direttore dell’Area Protetta:
Lidia Bai Presidente
– La CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile) ha creato un sistema virtuoso ed un rapporto con gli operatori del turismo che ha consentito di implementare una rete di servizi di qualità legata alla sostenibilità e alla valorizzazione dell’identità culturale del territorio. Il progetto DestiMED ci ha permesso di lavorare concretamente alla realizzazione di pacchetti turistici e di testare le potenzialità delle proposte turistiche del Parco. L’eccellente risultato ottenuto nella valutazione del primo test (Test di Autunno), con la segnalazione anche di Buone Pratiche a livello europeo, ci ha fatto capire le grandi potenzialità del nostro territorio e ha fatto crescere l’entusiasmo di tutti per la messa a regime del secondo test (Test di Primavera.
Alessandra Casini Direttore
– Il Parco delle Colline Metallifere, istituito come Parco Nazionale Minerario, grazie alle competenze apprese durante il percorso partecipato della CETS e al Percorso all’interno della Rete Mondiale dei Geoparchi UNESCO sta diventando un vero e proprio punto di riferimento per la definizione di un Piano Strategico per lo sviluppo sostenibile delle Colline Metallifere. Il progetto DestiMED è una prima applicazione concreta, nell’ambito del turismo, che ci permette di costruire pacchetti testati da esperti e che poi vengono messi a confronto con altre esperienze dell’area mediterranea. Pacchetti tra l’altro analizzati da punti di vista inediti, come ad esempio la misurazione dell’emissione di CO2 (la cosiddetta impronta ecologica). Il confronto con esperti di Federparchi (Main Partner del Progetto) come Paolo Pigliacelli ci ha permesso di chiarire meglio obiettivi e strumenti per realizzare prodotti turistici che abbiamo come tema principale l’identità territoriale, la sostenibilità ambientale, la cultura e la scoperta del favoloso paesaggio geominerario delle Colline Metallifere. Non vediamo l’ora di testare il prossimo pacchetto, l’entusiasmo e la collaborazione che stiamo incontrando tra gli operatori privati ci indica che ci stiamo muovendo nella giusta direzione.