GAVORRANO – Secondo incontro sul territorio nell’ambito del progetto Freewat, l’iniziativa di rilevanza internazionale che ha come riferimento il bacino idrico di Follonica come “caso – studio”.
L’incontro si è tenuto oggi alla sede del Parco nazionale delle Colline Metallifere perché la Regione Toscana ha individuato come partner di questo progetto proprio il Parco. In particolare oggi il lavoro è stato condotto con un “focus group” al quale hanno partecipato tecnici e esperti in vari settori del territorio nord della provincia di Grosseto.
All’incontro ha partecipato anche il presidente del Parco Lidia Bai che ha aperto i lavori accogliendo i relatori e i partecipanti.
La Commissione Europea ha finanziato il progetto “Horizon 2020″ Freewat (Free and open source tools for Water resource management –http://www.freewat.eu – I Partners internazionali del progetto (tra cui la Regione Toscana) sono visibili in questa pagina web:www.freewat.eu/partners).
Il progetto prevede l’applicazione della piattaforma Freewat a 14 casi di studio divisi in 9 casi che affronteranno principalmente problematiche legate alla direttiva quadro sulle acque e 5 casi di studio relativi alla gestione delle acque in ambito rurale (in considerazione del fatto che l’agricoltura è il principale consumatore di acqua a livello europeo). In Italia il caso studio è il bacino idrico di Follonica ed il relativo corpo idrico sotterraneo.
La peculiarità dell’applicazione della piattaforma Freewat ai casi di studio risiede nel fatto che in ciascun caso di studio vengono formati dei Focus Group composti dai principali attori interessati alla gestione dell’acqua (i.e. autorità di bacino, consorzi di bonifica, gestore del servizio idrico, associazioni industriali e agricoltori, associazioni di protezione ambientale, etc.).